lunedì 26 settembre 2011

Io, donna sposata

Mentre nel mio blog, a distanza di un mese, ancora disquisisco su emozioni e sensazioni relative al giorno del mio matrimonio, proprio dopo 30 giorni dal fatidico giorno, in questa paginetta vorrei esternare cosa è stato finora per me il matrimonio vero e proprio.

...........AIUTO!!!!

Hahahahaha no non prendete paura, niente ripensamenti o sorprese dell'ultim'ora! Alla fine dopo quasi due anni di convivenza, so bene che bella gatta da pelare mi sono presa...non avete idea di quanto rompipalle può essere mio marito, a livelli di esaurimento nervoso, ma lo sapevo bene, ho voluto lo stesso la bicicletta scassata e mò pedalo, e senza tanti lamenti.

No, scherzi a parte, ci avete mai pensato bene cosa significa ESSERE sposati? Io sono convinta di no.
Voglio dire, uno pensa a cosa vuol dire sposarsi, fare progetti, organizzare la festa, pensare alla casa se non c'è, pensare che tra due anni fai un figlio, sarà difficile ma ci amiamo tanto e ce la faremo, ma poi, quando ci si trova dentro con tutte le scarpe, sorge spontanea LA domanda...
E MO'??

E mo' i giochi sono fatti, si, sei sposato. Anzi, permettetemi, sposata. L'uomo che hai al tuo fianco ce l'avrai per tutta la vita, bello, brutto, simpatico, con le balle girate, innamorato e magari anche no, fedele o fedigrafo, ovviamente che mica lo sappiamo, ma è lì comunque, seduto a capotavola, in un angolo del divano, nel water mentre fa la cacca e tu ti devi truccare e avete un bagno solo, a rimestare in tutti gli armadi xchè non trova le cose neanche se ce le ha davanti al naso, nel tuo letto che mai più potrai dormire a stella, lì presente per sempre a divedere tutto il resto della SUA vita xchè tanto si sa che le donne vivono di più.

Certo, a chiunque verrà da dire, mica sei una bambina che non sa come funziona il mondo, queste cose si sanno benissimo anche prima di sposarsi, si sa che sarà così.
Vero, lo sai, ma è quando ci sei dentro che lo assaggi veramente, che lo tocchi veramente, prima pensi 'sarà così', poi pensi 'è così', e vi assicuro che è molto diverso!

Insomma, tutta questa filippica semplicemente per dire che, nonostante a livello pratico non sia cambiato assolutamente niente (i coltelli continuano a essere tenuti sotto chiave, e la chiave sepolta in un punto imprecisato del giardino), io un pensierino strano l'ho fatto.
Che non è nostalgico.
Che non è triste.
Non è neanche chissacchè di divertente.

E' solo strano. Si, ci si sente decisamente strani.
Personalissima opinione eh! Novelle sposine (ultimamente ce ne sono parecchie in giro), condividete? O magari sono io quella strana, non ci sarebbe niente da stupirsi.
Candy