Is there anybody in there

Sono l'unica gallina lavoratrice nel pollaio???
Che ne dite, facciamo l'appello???

Se ci siete battete un colpo...
Raccontatemi il vostro pranzo di Natale, ditemi che cosa avete trovato sotto l'albero... Insomma, aiutatemi a far passare sta giornata in ufficio!!!

Inoltre... Offro un premio e chi indovina la citazione del titolo...
Annuska, se dovessi leggere, tu non fai testo... SO CHE LA SAI!!!

PREMIO PER CHIARETTA

David Gandy

Bono come il pane appena sfornato!

Merry Kissmas

Ormai manca pochissimo a Natale.

Eppure, quando ho cominciato a scrivere il blog, già ne parlavo ma confesso che ero la prima a sentirlo così "lontano", nascondendomi dietro il solito "c'è tempo".

Ora mi ritrovo ad avere un sacco di scadenze ravvicinate (ma si sa che la puntualità non è una mia dote) e a dover incastrare tutto in tempi brevissimi oltre a non aver fatto alcun regalo di Natale personale... ogni anno comincio con le migliori intenzioni di "portarmi avanti" e invece arrivo sempre all'ultimissimo.

I lavori di casa, poi, in questi giorni non aiutano di certo.

Ma... cosa farete il giorno di Natale? Come lo passerete??

Mi sto sempre più rendendo conto che sono tante le persone che non amano questa festa e per i quali passare il Natale in famiglia viene visto come una noia mortale, come qualcosa di tremendamente out.
E quindi, via tutti a decidere dove festeggiare il 25 dicembre, manco fosse Capodanno.

I miei capi fanno parte di questo clan, fanno di tutto per non essere a casa quel giorno, e ho scoperto che pure una nostra cliente fa la stessa cosa.

Però: lei ormai ha una certa età, è al secondo matrimonio e pure il marito è al secondo matrimonio, hanno solo figli nati dai precedenti matrimoni (tre lei e due lui), ormai adulti e tutti con prole, loro come coppia stanno molto molto bene economicamente e sono spesso in giro.

Quindi, 9da un po' si sono organizzati in questo modo: il 25 dicembre lo passano all'estero (quest'anno tornano in Sud Africa), e poi organizzano una cena con tutti, ma proprio tutti, il sabato prima della loro partenza. In modo che chi vuole venire lo fa senza sentirsi obbligato. Lei mette a disposizione la casa per quei figli che vivono molto lontani e li ospita pure e lascia il giorno 25 dicembre libero di passarlo con chi si vuole, tirandosi fuori dalle solite beghe famigliari.

Sinceramente, nel suo caso, mi sembra una buona idea: sono il classico esempio di famiglie molto allargate, ha detto che in genere prepara una cena per 30 persone, stanno bene e sono persone molto "aperte", quidni viaggiano tantissimo.... bhe, mi sono riproposta di applicarla anche nel mio caso, quando anche io sarò vecchia, io e il marito staremo bene e saremo benestanti per cui viaggeremo un sacco.

Fatemi sognare... per favore!!!

PS: consigli per i regali????

L'importanza delle piume...

Chi scrive questo blog si definisce gallina con il cervello e con la testa sempre in ordine.

Attenzione, ho detto in ordine, non sulle spalle (la mia, a volte, preferisce stare sulle nuvole).
Perchè si sa che il capello pulito e pettinato regala immediatamente più sicurezza, ci rende più belle anche con un abito semplice.

D'altronde, non dimentichiamo che sono i dettagli a fare SEMPRE la differenza.

Non è una novità che quando qualche gallina partecipa a qualche evento, che sia una cena semplice o una serata di gala,  prima ancora di aver pensato all'abito, fissa l'appuntamento dal parrucchiere, fosse anche solo per una piega fatta ad arte.

Quando veniamo invitate ad un matrimonio e questo si svolge al mattino, il pensiero comune è "cavolo, mi aspetta una levataccia per andare dal parrucchiere presto, sarà meglio che lo chiami subito"

Del parrucchiere ci si deve fidare, quando si ha bisogno di un cambiamento non si va mai dal primo sulla strada (piega esclusa!), si va da quello "di fiducia", che già conosce le nostre fisse, che già sa cosa può fare e cosa no.

Io, personalmente, ho due o tre parrucchieri, che giro a seconda di cosa ho voglia di fare.
Io adoro stare dal parrucchiere.
Mi piacciono le chiacchiere leggere che si fanno, mi piace che mi si metta le mani in testa, mi piace il massaggio che fanno quanto ti sciaquano i capelli, mi piace sentire le forbici che tagliano i capelli, mi piace quando me li asciugano tirandoli con la spazzola.

E, se il parrucchiere si è guadagnato la mia fiducia, sono la cliente che si fa fare tutto e che non rompe mai le scatole. Metto solo due limitazioni: le orecchie devono essere coperte e la tinta non deve essere della famiglia dei rossi.
Per il resto, lascio libera ispirazione, tanto ormai ho già fatto tutto: capelli cortissimi e tinte improponibili.... sono pronta a qualsiasi cosa!

Dal parrucchiere mi rilasso
Come ieri. Entro in negozio, mi siedo e iniziano a lavorare. Ho solo una vaga idea del colore che avrò e quando arriva il momento del taglio, ho semplicemente detto "fai tu, pensa solo che devi sfoltirli un sacco e per il resto non voglio pensare nemmeno da che parte fare la frangia".
E il risultato è stato strepitoso. Ho questo taglio molto scalato e molto leggero, la frangia ha finalmente un senso e il colore castano scuro mi sta particolarmente bene...

E voi? Che rapporto avete col parrucchiere e più in generale con i capelli? Libere e spensierate come me, o isteriche se vi accorciano i capelli di 1 cm e mezzo invece del solito centimetro?

Auguri Claudia!!!

Uso il blog comune per fare gli auguri a quella gran donna che ora sicuramente starà ruzzolando giù per un monte sugli snowboard tentando contemporaneamente di surfare, di rispondere agli sms di auguri delle sue blogamiche, di dare retta a Tommy, di controllare lo stato della sua fashion giacca da snow, di sbavare dietro al maestro di sci strafigo, di lavorare con il fimo e con il feltro, di puntare un maglioncino troppo carino in vetrina nel negozio a valle, di chiacchierare con le amiche e di fare aperitivo e bombardino insieme...

Io invece devo fare per forza una cosa alla volta... quindi prima posto, e poi ti mando un sms!!!

Insomma...Buon Compleanno Claudia!!!