lunedì 28 febbraio 2011

Non c'è trucco e non c'è inganno....

A tutte voi, donne che vi siete sempre sentite dire "piccolo è bello", ma sapete benissimo che è un contentino.
A tutte voi, donne che non temete la forza di gravità.
A tutte voi, donne che d'estate vi sentite dire dalle amiche "beata te che sotto i top puoi non mettere il reggiseno", ma non sanno che invece ne cerchi uno più che imbottito, proprio perchè se no non si vedrà nulla.
A tutte voi, donne che, sempre dalle amiche di cui sopra, vi siete sentite dire "beata te che puoi indossare qualunque cosa senza sembrare volgare", ma sapete che l'abito scollato sta molto meglio all'amica con più tette.
A tutte voi, che andate nei negozi di intimo, scegliete il completo intimo che vi piace, ma acquistate solo il reggiseno che all'interno ha più imbottitura che spazio.
A tutte voi, che, come me, maledite la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 e nell'ordine: Baywatch e la Andersson, Colpo Grosso e le ragazze cin cin... e compagnia cantante.
A tutte voi, i cui uomini vi guardano sempre  negli occhi, perchè poco più in basso non c'è molto da guardare.
A tutte voi, i cui uomini sì, apprezzano il vostro seno piccolo e perfetto, ma che non riescono a trattenere un commento estasiasato di fronte della pubblicità di Intimissimi. E le vostre spiegazioni sul fatto che la ragazza è decisamente gnocca, se no non farebbe la modella di intimo, ma che porta una dignitosissima terza, ma che è pure in pose tattiche e che continua a tenere le braccia unite al petto proprio per sottolineare il reggiseno sono inutili.

E proprio il Sig. Intimissimi, dopo aver allargato l'offerta dei suoi reggiseni anche alle coppe C (ma non ero interessata), ha deciso di aiutare anche le poverette con cui Madre Natura non è stata proprio generosa.

Quindi, la vostra adoratissima amica, che è la Pecora Piatta (unico esemplare insieme alla sua zietta) in una famiglia di tettone (grrrr....), appena vista la pubblicità è corsa in negozio a provarlo, già pronta a dire "la solita bufala" (quello di Lovable non funzionava).
E invece...entro nel camerino, mi spoglio, indosso il reggiseno e... HO PURE IO LE TETTE!!!

Questo post, ora, è un accorato appello a tutte le tettone in ascolto, o quanto meno a tutte quelle che possono sfoggiare un degno balcone.
PER FAVORE NON COMPRATELO! Che se no voi sembrate ancora più tettone e per noi...rimane solo il chirurgo plastico!!!!

Grazie di cuore!!

giovedì 24 febbraio 2011

LA VERITA' E' CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA...

Quelle che vengono da Venere hanno,solitamente,una grandissima capacità di guardare le cose in faccia,di guardarsi dentro con terribile onestà e di saper intuire sensazioni e sentimenti.Abbiamo una marcia in più.Quando si tratta d'amore però...regrediamo.Soprattutto quando si tratta di amori sbagliati,di storie a metà,di uomini che non ci danno ora e,evidentemente,non ci daranno mai quel che meritiamo o,giustamente,pretendiamo.Che le donne lo sanno e vogliono ballare un pò di più,vogliono sentir girar la testa.
E restiamo intrappolate a una speranza,a un cenno,a una frase che potrebbe voler dire altro,ma,che nel caso di quelli che vengono da Marte,vuol dire esattamente quello che l'italico idioma vuole esprimere.
E spesso buttiamo via gli anni,i giorni,le lacrime,le attese credendo che lui ci ami esattamente come noi vorremmo,perchè non accettiamo l'idea di deporre l'ascia e ammettere che siamo in una storia che non ci renderà mai felici davvero.
E' successo a tutte. O a quasi tutte.Perchè poi ci sono quelle che a 14anni si innamorano di un uomo che altro non è che la personificazione del Principe Azzurro,che da loro tutto,tutto sè stesso.Che poi si sente pronto,esattamente quando anche loro lo desiderano, a sposarsele e farci dei figli.E vissero felici e contenti.Senza lacrime,se non quelle pronunciate durante il "sì lo voglio".
Postilla favola post moderna finita.
Poi ci sono quelle che prima di trovare il loro vero Principe Azzurro si imbattono in rospi,rospetti,rospini. In storie sbagliate. In storie in cui non si sentono coinvolte e in storie in cui danno l'anima ricevendo una carezza ogni tanto giusto per farle stare buone.
Una ragazza della compagnia che chiameremo Rossa (perchè si è tinta di tal colore per far piacere a lui) sta con un ragazzo della compagnia,che chiameremo Amicobirra (perchè ama la birra e le serate con gli amici molto più del tempo passato con lei).
Rossa e AmicoBirra stanno insieme da due anni e qualche mese.
Lei,innamorata come poche volte capita,lo adora.
Lui...non si sa.
Voci maligne,leggesi i suoi amici di sempre,dicono che è attratto da quella cosa che lei possiede e,evidentemente,utilizza con grande abilità,e,dal fatto che essendo mediamente sciocchina (cervello pari alla misura di una noce...vuota) non rompe troppo le scatole,non chiede troppo e lo lascia in pace.E' comoda.
Stanno insieme da due anni e poco più ,dicevamo, e lui afferma,al mondo e a lei,di non essersi ANCORA innamorato.Ma lei non molla.E' convinta che prima o poi(si certo io quando io diventerò magrissima e bionda)lui si innamorerà.
I due lavorano da più o meno dieci anni e vivono ancora con i genitori.Ho detto che lavorano da un periodo sufficientemente lungo per farvi capire che non sono impossibilitati economicamente a cercare un nido.Hanno la stabilità economica necessaria per un mutuo.O un affitto.Una casa insomma.
Sui trent'anni,dopo due anni passati a fare all'amore in macchina o sul lettino di una cameretta più adatta ad un adolescente che a un 30enne in età giusta da famiglia,sarebbe anche normale iniziare a pensare e fare progetti.
Infatti lei li fa.
Pensa alla loro futura casa e al matrimonio.Lui,birra in mano,sorride.Faremo,dice,ora non mi sento pronto.Siamo giovani,voglio prendere la promozione,voglio prima cambiare macchina,e poi cavolo vorrei lanciarmi col paracadute,poi mi piacerebbe fare il giro del mondo.Insomma ci sono delle cose da sistemare ma,prometto,che faremo.Non so cosa intende.Nè cosa faranno.
E lei,li,buona a giustificarlo.
Non mi dice che mi ama perchè è troppo razionale.
Non vuole cercare casa perchè si sente peter pan non perchè è proprio con me che non si sente pronto a cambiare vita.
Esce troppo spesso con i suoi amici perchè è normale aver voglia (un weekend su due) di stare senza morosa,lo fanno tutti(eh certo quelli single lo fanno per forza mia cara).
Lei buona che lo aspetta.Gli dice ti amo a profusione(forse crede funzioni come con i bambini:a forza di dirlo lo imparano e lo ripetono per emulazione?) e aspetta.Anche perchè senza lui non avrebbe altro.
E questo è solo un esempio di donna intrappolata in una cosa che davvero non le darà mai indietro tutte le energie folli che ci metti.E nemmeno gli anni che sta buttando al vento.
E ci hanno fatto pure un libro,da cui,appunto,ho rubato il titolo per questo post.
Dovrebbero inserirlo come lettura obbligatoria al primo anno di Liceo questo libro.E dovremmo,noi che veniamo da Venere,impararlo a memoria.

"1) Se non ti chiede di uscire, non gli piaci abbastanza. Perché altrimenti sta tranquilla che lo fa. Per cui se non ti chiede di uscire non abboccare a scuse come "non voglio rischiare di rovinare la nostra amicizia" o "sono davvero impegnato in questo periodo".
2) Se non ti chiama, non gli piaci abbastanza. Gli uomini sanno come funziona il telefono. Non giustificarlo con "ha un sacco di cose per la testa" o "non ama le conversazioni telefoniche".
3) Se non dice che state insieme, non gli piaci abbastanza. E non prendiamoci in giro con "è appena uscito da una relazione importante" o "è spaventato dalla parola fidanzata".
4) Se non fa sesso con te, non gli piaci abbastanza. Se gli piaci non può fare a meno di toccarti.
5) Se fa sesso con un'altra, non gli piaci abbastanza. Non esistono scuse per il tradimento. Per cui non perdonarlo dicendo che "è colpa mia, ultimamente sono ingrassata" o "abbiamo esigenze sessuali diverse".
6) Se vuole vederti solo quando è ubriaco, non gli piaci abbastanza. Se gli piaci davvero vorrà stare con te anche quando non ha i sensi annebbiati.
7) Se non vuole sposarti, non gli piaci abbastanza. L'amore vince la fobia dell'impegno, per cui non accettare i "non mi sento pronto".
8) Se ti lascia, non gli piaci abbastanza. Rassegnati, anche se dopo un po' vuole rimettersi con te e quando non state insieme dice che gli manchi tantissimo.
9) Se sparisce, non gli piaci abbastanza. Dopo esserti accertata che non è ricoverato in nessun ospedale della sua città, forse non vale nemmeno la pena di chiedere spiegazioni, tanto la spiegazione è sempre la stessa: non gli piaci abbastanza.
10) Se è sposato, non gli piaci abbastanza. Se non si è liberi non è vero amore, anche se sostiene che "mia moglie è una strega" o che "è solo questione di tempo".
11) Se è uno stronzo egoista, un dittatore o un vero e proprio mostro, non gli piaci abbastanza. Se ami qualcuno fai di tutto per renderlo felice."


Questo è un pezzo del famoso libro(da cui è stato tratto il film,che,credetemi non centra nulla).
Il libro,o meglio,gli autori del libro dicono che se ricadiamo in una sola,basta una,di quelle frasine messe lì sopra in corsivetto,forse,nella nostra storia tutto alla perfezione non sta proprio andando.
E voi...che ne pensate?

lunedì 21 febbraio 2011

Il matrimonio ti fa bene

Mi spiegate cosa ca**o vuol dire?

Prima ero brutta? Prima non stavo bene? Perchè la mia vita dovrebbe essere cambiata?

Incontro persone che non vedo da tanto.
Solito rituale: o ma guarda chi c'è in giro, ogni tanto passi ancora di qua, ciao ciao, come stai, tutto bene tu... e poi arriva la solita affermazione:
"Cavoli, ti vedo in gran forma,cioè, stai benissimo, il matrimonio ti fa proprio bene"

...
...
...

Certo, con tutto quello che si spende per dire "si, lo voglio" (che tra l'altro, volendo essere pignola, nemmeno l'ho detto, ma ho scelto, romanticamente, per una pappardella infinta che leggevo dal libretto per paura di sbagliare anche se la sapevo a memoria e che l'ho detta a metà tra la tremarella e tutta d'un fiato mica che poi mi mettevo a piangere -tanto ho pianto comunque-)

Vi prego, spiegatemi voi questa frase che io proprio non la capisco!

mercoledì 16 febbraio 2011

Lista della spesa

Le troppe spese che sto affrontando in questi primi mesi dell'anno non permettono, purtroppo, lo shopping folle e insensato.

Pertanto, visto che comunque non posso rinunciare alla dose mensile di vestiti nuovi, ecco la lista della spesa:

- camicia bianca a maniche lunghe (quelle che ho, ormai, sono ingrigite)
- camicia bianca a maniche corte (quella che ho, causa lavaggio errato, è diventata di varie tonalità di blu e ora verrà trasformata in una camicia nera per coprire le magagne)
- jeans (e la solita impresa per acquistarli)
- ballerine (colorate, coloratissime, per aggiornare quelle che già ho e sostituirle con quelle ormai consumate)
- abitini per la nuova stagione...

Insomma, evergreen, quelle cose che sai di sfruttare fino allo sfinimento, che non verranno indossate due volte ma salveranno il tuo guardaroba...sempre!!

Ma quanto sono brava?

martedì 15 febbraio 2011

Up Up

Avete presente che l'altro giorno è successo un po' di casino per il discorso Enel?

Bene, il punto più basso è stato raggiunto sabato: sveglia alle 11, dopo aver appurato di essere senza macchina (5 auto per 4 persone... e mi chiedo ogni volta come posso restare senza!!) e quindi non poter raggiungere alcun posto di quelli che volevo, torno sul divano per addormentarmi alle 12 e svegliarmi, con tanto di bavetta, alle 16, mentre in sottofondo guardavo le puntate di Mad Man, appurando che quel tf provoca in me solo prurito alle mani. Sono uscita a far la spesa a forza, solo per evitare il mal di testa da rincoglionimento e per togliermi dalla faccia quel segno di devasto che non mi si addice.
E come sempre, dopo ogni fase down, si risale... e domenica sono andata dai miei, organizzato aperitivo al volo con degli amici di Igor, organizzato cena ancora più al volo con la mia testimone e il marito.
Ieri, invece, appena tornata a casa, in ordine, ho preparato:
- patè di olive (voto: 9)
- spezzatino per cena (voto: 8)
- tostato il pane per mangiare il patè (unico sfizio: l'ho tagliato a cuoricini)
- meringhe (voto: 5 - ricordarsi di non usare gli album freddi di frigo)
- dolce di mars (voto: 10+)
- pulito il pavimento di sala e cucina
- fatto un po' di lavoretti
- ordinato quelle mille cose che dovevo riorindare da qualche settimana

Che dite, torno a cercarne uno bravo?

giovedì 10 febbraio 2011

Mea Culpa

Credo che se dovessi usare una figura per descrivermi, sicuramente sceglierei un grafico.

Avete presente quelli carini, fatti con le onde, dove ad ogni punto più alto corrisponde sempre una luuuuunga discesa verso il basso? Tipo quelli delle vignette, ecco.

Bene, io sono così.


Nel senso che non ho mai una costante.

Ho dei periodi di ripresa, dei picchi dove faccio tutto benissimo, e dei periodi di bassa... dove combino solo minchiate.
La cosa buona: si può sempre risalire.
La cosa negativa: quando sono "in down", sono cazzi amari. Per tutti.

Nei picchi di down, ho notato, quella che ci rimette è la casa. Mi dimentico di pagare le bollette, faccio i mestieri a giorni alterni, rilavo due volte le cose perchè mi dimentico di titarle fuori dalla lavatrice e quindi puzzano (ho la lavatrice in taverna, e io in taverna scendo solo se ho necessità, se no evito proprio!).
E il top l'ho raggiunto oggi: stavano per toglierci la corrente!! Mi sono dimenticata di pagare, di nuovo la bolletta della luce.
A mia discolpa, posso dire che non ci arriva mai a casa la bolletta (e non so perchè) e quando scopriamo che è da pagare, la raccomandata di sollecito è già arrivata con qualche giorno di ritardo? Cioè: raccomandata degli inizi dell'anno, arrivata il 19/01, scadenza del pagamento era il 25/01 e al 10/02 hanno mandato fuori gli omini. Che poi non hanno fatto nulla, e meno male, che il riallaccio mi costava di più bella bolletta, ma... che pizza!!!

Quando invece il grafico sale... mi prende l'iperattività, facendo cento cose, tutte bene, tutte perfettamente.
Uff... qualcuna di voi ha soluzioni per evitare questi picchi? Visto che devo fare ben due raccomandate per contestare le multe notificate in ritardo???
Sono troppo pigra, lo so :(

mercoledì 9 febbraio 2011

Coppie Scoppiate

Oggi ennesimo scoop in ufficio:

l'ennesimo cliente che ci comunica che si separa dalla moglie. e anche qeusto divorzio arriva inaspettato.
Il motivo? La moglie è stanca del troppo lavoro del marito, del fatto che sia sempre in giro e poco a casa.

Il penultimo si è separato per motivi simili (oltre che per le corna che la poverina portava inconsapevolmente).

Uno dei mille collaboratori di mio marito, ci ha raccontato, durante una cena, che la moglie gli ha fatto arrivare dall'avvocato la letterina minacciosa però sembra essere stato abbastanza assennato da rallentare un po'. Il motivo? Troppo lavoro, poca presenza.

Tutti quanti sono sposati da più di 10 anni, hanno figli medio/grandi, ottimi lavori, le mogli non sono per niente il prototipo della "casalinga disperata", anzi, donne colte e autonome.

La fazione A, sostiene che queste donne siano completamente incapaci di capire: insomma, hanno figli, una famiglia da mantenere, magari hanno pure un'esistenza agiata, cosa pretendono? che facciano le stesse cose con 1500 euro al mese? Perchè gli stipendi alti da dirigente con orari di lavoro fin troppo comodi sono un vero lusso, non è purtroppo la regola. Tutti gli altri, in genere, lavorano parecchio e se hanno successo è anche perchè il loro lavoro piace e le gratifiche arrivano sotto forma di compenso economico elevato.

La fazione B, invece, afferma che ok il lavoro e il benessere economico, ma insomma, conta anche la famiglia, il tempo insieme, etc etc etc, che non si vive per lavorare ma si lavora per vivere.

Personalmente, non credo che qualcuno abbia ragione o torto, mi trovo d'accordo con entrambe le fazioni e che il tutto sia solo questione di priorità.

Rimane che... cavolo, quanti divorzi. Quelli che mi sconvolgono di più non sono, appunto, quelli tra le giovani coppie, si sa che la vita a due è difficile e che il rodaggio è lungo e che la pazienza e la tolleranza sono le prime doti che devi sviluppare, magari non si sono trovati e quindi preferiscono interrompere subito (anche se, cavolo, ci avete pensato prima o no?), ma quelli tra coppie che definiresti "rodate", quelli che li vedi insieme e pensi "accidenti, come stanno bene e come sono fortunati", quelli che "da grande vorrei assomigliare a loro, con una bella casa, bei figli, bei lavori", che da poco hanno appena fatto l'ennesimo figlio e tu da fuori pensi "ah bhe, se hanno scelto di allargare la famiglia l'avranno fatto con un minimo di criterio".

E questa cosa mi sconvolge parecchio... ecco, mi urta.

Pensieri da condividere insieme?

lunedì 7 febbraio 2011

SPM


Ovvero SINDROME PRE MESTRUALE!
Non so voi, mie care donnine, ma io la santificherei!!! Il motivo è uno e semplicissimo... SO SEMPRE A CHI/CHE COSA DARE LA COLPA  QUANDO SONO INTRATTABILE!
Così spesso capita che dopo una sfuriata con mia mamma mi trovi a dire "Si vabbè scusami... Ma mi devono venire" ed improvvisamente passo da odiosa carnefice a povera vittima sacrificale...
Un po' più complicato è far passare lo stesso concetto con gli uomini, che non possono neanche immaginare quanto sia fastidiosa la SPM, ma che spesso si trovano a doverci fare i conti inconsapevolmente...
Ovviamente per loro in quei giorni saremmo sempre e solo delle stronze cosmiche, ma chissenefrega!!! Non siamo noi ad essere acide, pignole, rompipalle, lunatiche e isteriche...
Noi, dentro, sappiamo a chi dare la colpa!!!
E comunque... Sono più che convinta che se gli uomini provassero il ciclo anche solo una volta nella loro vita, avrebbero senza alcuna ombra di dubbio molto più rispetto per le donne!!!